83 ANNI DI PRIMO SOCCORSO
“IL PRIMO SOCCORSO” nel territorio della valle del Breggia inizia a Maslianico nel 1925 come CROCE VERDE.
Lo testimoniano alcuni vecchi documenti del tempo ritrovati in un piccolo archivio storico realizzato da MARIANTONIO CARCANO, compianto Presidente della C.R.I. di Maslianico. In una sua nota ci dice che i documenti storici ritrovati sono pochi, perché in un periodo non definito, durante un’eccezionale evento atmosferico, molta documentazione fu distrutta dall’acqua penetrata nei locali dove erano custoditi.
I responsabili della CROCE VERDE nel 1931, con il trasferimento di tutti i beni, fondano la Sezione della CROCE ROSSA DI MASLIANICO. Di questo evento non abbiamo una data precisa, ma un periodo compreso tra il luglio 1931 e l’ottobre del medesimo anno.
La sede di quel tempo era composta da due locali situati in località MAIETTO (attuale via XX Settembre al civico n 31A) di proprietà della società CARTIERE DI MASLIANICO alla quale la C.R.I. di Maslianico pagava un canone di affitto annuo di Lire 72.
Altri documenti che certificano l’attività della C.R.I. di quel tempo sono: una fattura della Farmacia BRAGLIA di Cernobbio per la fornitura di materiale sanitario, una fattura del sarto LUATTI ANTONIO per il confezionamento di una divisa di servizio per un volontario e ancora una fattura della signora DONINELLI ERMINIA per un servizio di lavanderia di lenzuola e altri indumenti.
Per dimostrare quale importanza avesse la presenza della C.R.I. su tutto il territorio della valle abbiamo ritrovato una lettera del 8 agosto 1931, nella quale i signori DOTTI LORENZO e ANGELO di Cernobbio ringraziano la C.R.I. di Maslianico per un soccorso portato a un loro congiunto coinvolto in un incidente stradale.
Presidente a quel tempo era il signor CIPRIANO CARCANO che pensiamo sia rimasto in carica fino al 1949.
I mezzi di trasporto infermi del periodo dalla fondazione all’inizio della seconda guerra mondiale si dice siano stati una lettiga a mano, una carrozza a cavalli e una Balilla (come primo mezzo motorizzato), ma di tutto ciò si è perso ogni traccia.
Del periodo bellico sappiamo poco o nulla perché non esiste documentazione sufficiente per una ricostruzione storica attendibile.
A tal proposito un documento datato 1941 del Distretto Militare precetta a scopo bellico 8 volontari del Sottocomitato C.R.I. di Maslianico e forse anche l’autolettiga sopra citata.
Nel 1949 assume la presidenza il signor ANGELO GUGLIELMETTI, detto “Lino”, il quale riceve in dotazione per Maslianico e zona un’autoambulanza Fiat 508 dal Comitato Provinciale della C.R.I. di Como.
Questa autoambulanza verrà sostituita da una Lancia Ardea acquistata direttamente dal Sottocomitato di Maslianico nel 1951 della quale esiste ancora ampia documentazione.
Il “Gruppo di Volontari” era costituito da una decina di persone e il recapito telefonico era l’abitazione del presidente o il vicino ristorante “FOLLA” di via Burgo.
Un rendiconto dell’attività del 1956 ci dice che in quell’anno furono effettuati 189 interventi di varia natura sul territorio della valle.
Nel 1957 il Comune realizza una nuova sede composta da un garage e un ambulatorio, intitolato al Dott. FRANCESCO CATTANEO stimato medico condotto del periodo bellico e grande sostenitore della CROCE ROSSA. Detta sede, ubicata sotto la Pazza del Municipio, sottoposta a diverse modifiche è oggi l’attuale sede della Polizia Locale.
Anche allora, come oggi, la difficoltà maggiore era lo scarso numero di volontari, infatti con una lettera del 26 febbraio 1957 il Presidente GUGLIELMETTI lanciava un appello ai giovani ad entrare nelle fila della C.R.I. di Maslianico.
Dallo stesso documento apprendiamo che in quel momento i soci sostenitori erano 320 con una quota annua di lire 500.
Nel novembre 1961 la presidenza viene assunta da MARIANTONIO CARCANO che resterà in carica sino al 1996.
Nel 1964 si presenta la necessità di sostituire la ormai datata autoambulanza Lancia Ardea con un modello più moderno.
La scelta cade su un modello Volkswagen che in quel momento rappresenta il meglio della tecnologia tedesca in campo sanitario.
Il gruppo di volontari del soccorso era composto da 10 persone, numero ormai insufficiente a sostenere le richieste di una popolazione in aumento e con una cultura sanitaria sempre più attenta alla qualità del primo soccorso.
Finalmente nel 1973 abbiamo un consistente incremento del numero dei volontari che consentirà un miglioramento del servizio attraverso turnazioni diurne e notturne, grazie anche all’ampliamento della sede con l’aggiunta di una camera.
In questi anni inizia un servizio presidiato, cioè con la presenza costante in sede nelle ore notturne e nei giorni festivi di due volontari sempre pronti ad intervenire, mentre nei giorni feriali è attivo un gruppo formato da artigiani, commercianti, turnisti e studenti.
Questo Gruppo, dotato di un radiotelefono può rispondere alle chiamate e organizzare l’intervento richiesto, con un’autoambulanza Fiat 238 acquistata nel 1973.
Nel 1975 nasce la nuova Delegazione della C.R.I. di Cernobbio con un nutrito numero di volontari sotto la guida del compianto Dott. EROS OLDRINI.
I due Gruppi, Maslianico e Cernobbio, sono così stimolati dal confronto a fare sempre meglio con una reciproca collaborazione sul territorio e anche con qualche forma di inevitabile campanilismo.
Nel 1983 viene acquistata una nuova autoambulanza modello Volkswagen Trasporter e la sede subisce una nuova modifica con l’aggiunta di un ufficio e di un nuovo box.
In quegli anni circa 70 volontari effettuano 350 interventi l’anno con una percorrenza di 16.000 chilometri oltre all’impegno in altre assistenze quali l’emergenza Valtellina del 1987, la crisi libanese con la presenza di gruppi di profughi sul nostro territorio nel 1990 e l’alluvione del Piemonte del 1994.
Era consuetudine di quel periodo effettuare un pranzo sociale di tutti i volontari e simpatizzanti almeno una volta all’anno. Al pranzo del 28 gennaio 1990, il Presidente MARIANTONIO CARCANO impedito alla partecipazione da ragione di salute, faceva pervenire una lettera nella quale auspicava per il futuro una più stretta collaborazione tra la C.R.I. di Maslianico e quella di Cernobbio, pensando già ad una unione dei due Gruppi per meglio fronteggiare i cambiamenti e le crescenti esigenze delle popolazioni.
Come vedremo in seguito la sua lungimiranza sarà concretizzata in anni successivi con l’istituzione dell’attuale Comitato Locale BASSO LARIO.
Nel 1992, con l’istituzione a livello provinciale del numero unico 118, anche la C.R.I. di Maslianico entra con uomini e mezzi in questa organizzazione, seguendo procedure d’intervento sotto controllo medico e con attrezzature e autoambulanze sempre più aggiornate.
Infatti, un’autoambulanza Fiat Ducato viene acquistata nel 1989 e un’altra modello Citroen Jumper nel 2001, entrambe grazie anche a due importanti donazioni.
Un gruppo di 85 volontari, nel 1996, portano a compimento 1030 interventi per 29000 chilometri e come per gli anni successivi un forte contributo viene offerto dalla presenza di un gruppo di obiettori di coscienza, alcuni dei quali sono ancora tra i nostri migliori volontari.
I cambiamenti in ambito sanitario e l’invecchiamento della popolazione portano ad una maggiore richiesta di trasferimenti per esami clinici cure e terapie presso ospedali ed altri istituti.
La C.R.I., come molte altre istituzioni pubbliche, soffrendo di lentezze burocratiche a livello organizzativo e regolamentare, fatica a soddisfare tali richieste.
Pertanto, in attesa di superare le suddette difficoltà, il Consiglio Direttivo della C.R.I. di Maslianico nel 1997 pensa di affiancare un’associazione “MASLIANICO SOCCORSO” che con altri uomini e mezzi può fronteggiare i nuovi impegni.
Nel 1996 il Presidente MARIANTONIO CARCANO dopo 35 anni lascia la carica al suo vice GIACOMO FORNI il quale, nel 2003 per motivi statutari della C.R.I. nazionale vedrà il suo mandato di Presidente mutato in quello di Commissario.
Nel contempo i vertici dei Sottocomitati di Maslianico e Cernobbio hanno avviato e concludono le procedure di unione delle due unità, fondando l’attuale Comitato Locale BASSO LARIO.
Questa unione si è resa necessaria per fronteggiare il crescere delle richieste di servizio a fronte di una diminuzione dei volontari e della abolizione del contributo degli obiettori di coscienza oltre ad altri cambiamenti in atto non favorevoli all’assetto volontaristico della CROCE ROSSA.
Nel 2005, dopo infiniti dibattiti a livello nazionale e con l’approvazione del nuovo Statuto della Croce Rossa, vengono annullate tutte le cariche di ogni ordine e grado per procedere al rinnovo delle stesse mediante elezioni interne a partire dal livello locale fino al nazionale.
In questo nuovo assetto generale viene istituita anche la componente del Gruppo Femminile composto da circa 30 donne con regole e finalità specifiche nell’ambito socio assistenziale.
Dalle elezioni prima citate, viene designato il volontario SERGIO DOTTI alla presidenza del nuovo Comitato Locale BASSO LARIO.
A Maslianico, fin dagli anni 90 si è cercata una soluzione per una nuova sede, ma tutte le ipotesi avanzate hanno avuto poco successo e quindi si è sempre proceduto all’ammodernamento continuo di quella in uso.
Nel 2004 l’Amministrazione Comunale di Maslianico decide di realizzare la nuova sede di via Burgo con un’importante operazione immobiliare superando gli ostacoli che avevano sempre fermato altre iniziative.
Con questa nuova sede si realizza così un altro dei sogni del compianto Presidente MARIANTONIO CARCANO, in ricordo del quale sarà collocata una targa commemorativa.
Con la storia che vi abbiamo presentato siamo giunti ai giorni nostri, fine anno 2008, scandendo il tempo con le figure dei vari presidenti in rappresentanza dei molti volontari che hanno partecipato a questo lungo percorso, tutti ugualmente meritevoli di avere dato il loro piccolo o grande contributo.
Oggi il comitato BASSO LARIO forte di due sedi operative, Maslianico e Cernobbio, opera su un territorio comprendente la Valle del Breggia estendendosi fino al comune di Argegno, fronteggiando emergenze e assistenze socio-assistenziali con uomini e mezzi 365 giorni all’anno.
Sede di Cernobbio
Sede di Maslianico
Una storia lunga 150 anni
L’Associazione della Croce Rossa Italiana, organizzazione di volontariato, ha per scopo l’assistenza sanitaria e sociale sia in tempo di pace che in tempo di conflitto. Associazione di alto rilievo, è posta sotto l’alto patronato del Presidente della Repubblica. La CRI fa parte del Movimento Internazionale della Croce Rossa. Nelle sue azioni a livello internazionale si coordina con il Comitato Internazionale della Croce Rossa, nei Paesi in conflitto, e con la Federazione Internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa per gli altri interventi.
Il Movimento Internazionale della Croce Rossa è un’organizzazione istituzionalizzata nel 1928 dalla XIII Conferenza Internazionale dell’Aja e coordina numerosi membri: il Comitato Internazionale della Croce Rossa, la Federazione Internazionale delle Società Nazionali di Croce Rossa e di Mezzaluna Rossa e le Società Nazionali.
Il Comitato Internazionale della Croce Rossa ha sede a Ginevra, è una organizzazione neutrale e indipendente che assicura aiuto umanitario e protezione alle vittime delle guerre e delle violenze armate; nei conflitti armati il CICR è responsabile delle attività internazionali di soccorso di tutto il Movimento.
La Federazione Internazionale delle Società Nazionali di Croce Rossa e di Mezzaluna Rossa ha sede a Ginevra. Sua attività specifica è quella di agire in qualità di organo permanente di coordinamento tra le Società Nazionali e portare ad esse assistenza, soccorso alle vittime delle catastrofi, organizzando e coordinando l’azione di soccorso a livello internazionale delle Società Nazionali; inoltre si impegna a favorire la creazione e lo sviluppo di nuove Società Nazionali e a collaborare con il CICR nella diffusione del Diritto Internazionale Umanitario. Alla Federazione aderiscono 190 Società Nazionali.
Le Società Nazionali di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa create in origine per soccorrere i soldati feriti o malati affiancando i servizi sanitari delle Forze Armate, le Società nazionali svolgono ora numerose attività sia in tempo di pace che in tempo di guerra come ausiliarie dei poteri pubblici. In base al principio di Universalità tutte le Società Nazionali hanno uguali diritti ed il dovere di aiutarsi reciprocamente. Il rapporto tra società nazionali consorelle è paritario e prioritario, pertanto qualsiasi operazione in un paese estero deve necessariamente avere l’accordo della croce rossa o mezzaluna rossa locale.
I Sette Principi fondamentali
Garanzia e guida delle azioni sono i sette Principi Fondamentali del Movimento Internazionale di Croce Rossa, che ne costituiscono lo spirito e l’etica: Umanità, Imparzialità, Neutralità, Indipendenza, Volontariato, Unità e Universalità. Adottati nella 20a Conferenza Internazionale della Croce Rossa, svoltasi a Vienna nell’ottobre del 1965, i Principi Fondamentali sono garanti dell’azione del Movimento, ma anche della CRI e di ogni suo singolo volontario.